LAVAGGIO AUTO CON ACQUA CONDOMINIALE


Descrizione:

Secondo il regolamento, la spesa dell’acqua viene riportata in base al numero delle persone che occupano le singole unità immobiliari. Ma alcuni condomini, proprietari di grosse auto, usano sistematicamente l’acqua per lavare i loro automezzi in cortile. Gli altri condomini che non hanno auto, o che non intendono lavarle in cortile, vengono a pagare un ingiusto maggior consumo di acqua. Cosa possono fare?

Normalmente la spesa per l’acqua viene ripartita, per ragioni di equità, in base al numero delle persone che abitano stabilmente nelle singole unità immobiliari. Se alcuni condomini lavano la propria auto e altri no, ci potrebbe essere uno scompenso tra consumo di acqua e quota spesa da pagare. Ma non sembra uno scompenso così rilevante e quantificabile da poter applicare il secondo comma dell’art. 1123 cc. il quale dispone che: “Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne”. Nel caso in esame non sembra si possa parlare di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, altrimenti anche chi lava più biancheria o fa più speso il bagno dovrebbe pagare di più. Piuttosto, occorrerebbe vedere se il regolamento condominiale e i regolamenti comunali permettono di lavare le auto in cortile.


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